La continuazione fallimentare opera solo se i diversi fatti di bancarotta si riferiscono alla medesima procedura concorsuale.

Segnalo la sentenza numero 6389/2024 depositata il 13/02/2024, resa dalla Suprema Corte – sezione quinta penale, che si è pronunciata sul tema giuridico dei rapporti tra continuazione fallimentare e reato continuato quando l’imputato è chiamato a rispondere, nell’ambito del medesimo procedimento, di più fatti di bancarotta relativi a diverse società. 

Nel caso di specie i giudici del doppio grado di merito avevano, concordemente,  affermato la penale  responsabilità dell’imputato, rinviato a giudizio nella sua qualità di amministratore di due società fallite: per la prima società la condanna era intervenuta per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, reati tra i quali era stata ritenuta ed applicata la continuazione fallimentare – ex art. 219, comma secondo, n. 1, legge fall – per poi applicare alla pena così determinata l’aumento per la continuazione con la condanna per bancarotta patrimoniale relativa al fallimento della seconda società.  

Con il ricorso per cassazione la difesa del giudicabile aveva articolato plurimi motivi di impugnazione, censurando anche il capo di sentenza relativo al trattamento sanzionatorio, sostenendo che l’aumento di pena per la continuazione fallimentare doveva essere applicato unitariamente a tutti i reati fallimentari a prescindere dalle diverse procedure concorsuali così elidendo l’aumento di pena dovuto alla continuazione prevista dal codice penale (art. 81 cod. pen.).  

La Suprema Corte dando continuità ad una giurisprudenza già sedimentata sul punto di diritto ha rigettato il ricorso ed affermato il principio  che segue: 

“…….. Va ricordato che «la circostanza aggravante di cui all’art. 219, comma secondo, n. 1, legge fall., è applicabile qualora una pluralità di fatti di bancarotta sia contestata nell’ambito della stessa procedura concorsuale, potendo invece trovare applicazione l’istituto della continuazione in caso di concorso di reati di bancarotta relativi a procedure concorsuali diverse» (Sez. 5,  n. 1137 del 17/12/2008,  Vianello,   Rv.  242547).

By Claudio Ramelli © RIPRODUZIONE RISERVATA.